Sanzione del Garante Privacy per il controllo a distanza dei lavoratori

Nella newsletter del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 26 luglio 2023 è stata pubblicata la sanzione inflitta a un’azienda a causa del controllo a distanza dei propri lavoratori. L’azienda ha installato un sistema di allarme che si attivava e disattivava tramite impronte digitali, un impianto di videosorveglianza e un applicativo per la geolocalizzazione di alcuni dipendenti. La sanzione di 20.000 euro è stata motivata da una serie di irregolarità riscontrate:
  • Il sistema di videosorveglianza, oltre a riprendere immagini in diretta, era in grado di captare anche i suoni ed effettuare registrazioni; avevano accesso attraverso uno smartphone il legale rappresentante della società e la sua famiglia. L’applicativo consentiva all’utente di ammonire verbalmente i dipendenti, attraverso le casse dell’impianto.
  • L’applicativo, quand’era in uso, monitorava continuamente la posizione dei dipendenti tramite GPS, registrando data e ora dei rilevamenti, configurando così un controllo non consentito del lavoratore.
  • I lavoratori non avevano ricevuto adeguata informativa sull’utilizzo di tali sistemi, inoltre non erano stati effettuati gli adempimenti previsti dallo Statuto dei lavoratori (accordo sindacale o, in alternativa, autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro). Inoltre, non erano stati posizionati cartelli informativi in loco riguardanti la videosorveglianza.
  • Il sistema di allarme basato sul trattamento dei dati biometrici (impronte digitali) di 21 soggetti, tra cui i dipendenti violava le restrizioni previste dal paragrafo 2 dell’art. 9 del Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione dei dati (GDPR) e, per quanto riguarda i trattamenti effettuati nell’ambito del rapporto di lavoro, è lecito solo quando il trattamento sia necessario per assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti del titolare del trattamento o dell’interessato e sia previsto da una disposizione normativa, circostanze non rinvenibili nel caso di specie.
Dalla decisione del Garante della Privacy emerge l’importanza di valutare attentamente tutti gli adempimenti necessari prima di installare sistemi di controllo simili, non solo dal punto di vista della privacy, ma anche rispetto alle leggi sul lavoro, per evitare sanzioni. Per approfondire si rimanda al sito del Garante della Privacy. Per maggiori informazioni contattateci a privacy@bcoconsulting.it

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